Man vs New York Pastrami
COSA: New York Pastrami
DOVE: Penny Market
PREZZO: 2,29€ per 100 gr.
GIUDIZIO: 4/5
Cosa volete che vi dica?
Io amo Adam Richman. E chi ca**o è Adam Richman? Si chiederanno le signore.
Non è maschilismo, si legga, per capirci, la brillante disamina di Valeria Disagio sulla contrapposizione tra Real Tv e D-max. Le donne che ho consultato inorridiscono al solo vederlo, a patto che sappiano quello che sta per succedere, ovvero una gigantesca abbuffata di grassi e zuccheri, generalmente ricoperti da una cascata di grassi e zuccheri.
Qualche stralcio delle carriera del nostro tratto da wikipedia:
Come esperto di cibo autodidatta e chef qualificato di sushi, Richman ha tenuto un diario di viaggio che include ogni ristorante che ha visitato dal 1995. Per mantenere la sua salute, mentre conduceva il suo show su Travel Channel ‘s Man vs. Food (che ha condotto dal 2008 al 2011) Richman si esercitava due volte al giorno in strada.
Quando la pianificazione l’avesse permesso, avrebbe digiunato a partire dal giorno prima di una sfida, cercando di rimanere idratato bevendo molta acqua o soda, rinunciando al caffè e a bevande analcoliche. Richman si è ritirato dalle sfide culinarie nel gennaio 2012, quindi, Man vs Food Nation è stata la stagione finale di Man vs Food. […]
Richman ha anche presentato la serie TV Best Sandwich Adam Richman in America che ha debuttato mercoledì, 6 giugno 2012alle 09:00 EST. Questa serie settimanale di 11 episodi, documentano la ricerca a livello nazionale per trovare la cosa migliore dal pane al pane a fette. Egli ha infine dichiarato il panino di maiale arrosto da Tommy DiNic in Philadelphia ‘s Reading Terminal Market, il “migliore Sandwich d’America .
Inutile aggiungere che da quando ho letto queste righe nella mia personale lista delle “cose da fare prima di schiattare” ho aggiunto “mangiare il panino di maiale arrosto di Tommy DiNic in Philadelphia ‘s Reading Terminal Market”.
Per capirci meglio, questo è il video in cui Adam prepara il suo panino preferito: riuscite a guardarlo senza avere una gastrite?
Comunque man vs food mi fa impazzire, non so perché. In fondo non dico di essere un salutista, ma seguo una dieta equilibrata, limitando grassi e zuccheri. Vedere dove può arrivare la follia culinaria a stelle e strisce mi lascia estasiato. E’ incoscienza allo stato puro, spregio della salute, uno schiaffo in faccia ad ogni regola del buon gusto.
E insomma un giorno Adam girava per Nuova Yorche alla ricerca di sandwich succulenti, entra in una di quelle sandwicherie dove tra due fette di pane di mettono qualunque cosa e si spara un panino gigante di 300 kg, farcito di pastrami.
E’ stato il mio primo incontro con il pastrani.
Ancora wikipedia: Il Pastrami è un piatto originario della cucina Ebraica proveniente dai Balcani e Medio Oriente (Turchia, Romania, Israele, ecc.), originariamente utilizzato come metodo di conservazione della carne prima che fosse usata la refrigerazione.
Il metodo di conservazione del prodotto consiste nel mettere la carne cruda sotto salamoia, poi essiccarlo, condirlo con varie spezie (aglio, coriandolo, pepe nero, paprika, chiodi di garofano) e infine affumicarlo e cuocerlo a vapore.
La carne utilizzata è solitamente manzo e precisamente la parte ombelicale per il suo basso costo, ma in Romania sono utilizzate anche carni di maiale e montone.
Si presenta come il carpaccio o come il prosciutto e cioè in fettine molto sottili con varie salse associate o verdure come cavolo e crauti.
È molto utilizzato anche negli Stati Uniti d’America essendo stato importato dagli immigrati all’inizio del XX secolo, soprattutto come street food, dove viene mangiato con due fette di pane di segale oppure come guarnizione per insalate e hamburger.
Puoi capire la sorpresa quando in offerta (1,99€ per 100 gr.) nel banco frigo del Penny Market ho trovato il New York Pastrami. Le sinapsi non ci hanno messo un secondo a fare contatto per guidare la pargoletta mano: tre confezioni nel sacchetto così, sulla fiducia.
All’assaggio mi è subito piaciuto, perché fonde la relativa dolcezza della carne col sapore forte delle spezie, creando un contrasto gustosissimo. Si addice chiaramente a pani integrali, è perfetto come sostituto “magro” della pancetta con le uova o su un hamburger e costa poco per essere manzo. Se nn ho dato cinque su cinque è solo perché mi manca ogni possibilità di confronto, non avendo assaggiato nessun pastrami alternativo.
E visto che siamo qui a fare le cose per benino, inserisco una recensione nella recensione…
COSA: preparato per pane ai cereali
MARCA: Kuchenmeister
DOVE: Penny Market
PREZZO: 1,15€ per 1 Kg.
GIUDIZIO: 5/5
Tutti i frequentatori di D.O.D. conoscono le farine Rivercote, teutonici ritrovati in vendita al Lidl che permettono di preparare pani succulenti con composizione migliore delle omologhe di marca, con in più il prezzo discount.
Bene, che ci crediate o meno, al Penny ho trovato un preparato per pane migliore! Anzi, il migliore sulla piazza! Composto esclusivamente da farine integrali, con abbondante spruzzata di semi di lino. E’ buono da matti, a colazione pranzo e cena.
Ed ecco che il cerchio si chiude: con il pastrami è la morte sua. Ho realizzato anche io il mio super panino.
Prendete nota, please: fetta di pane spennellata di salsa al curry fatta in casa + pomodoro a fette (la prossima volta provo il cetriolo, ho idea che si sposi meglio) + hamburger 100% bovino + fetta fusa di pecorino del Dico + pastrami.
Il mix speziato di curry e pastrami è commovente, ne incarto uno e lo spedisco ad Adam Richman: il best internet sandwich award sarà mio!