Sugarland e i topini di Tromaville

Welcome to Sugarland

Welcome to SUGARLAND:

Mutazioni, chimica e topi malati ai gusti improbabili

Welcome to Sugarland

Cosa: Caramelle gommose

Nome: Wilde Maus

Dove: Lidl

Prezzo: € 0.99

Giudizio: 3/5

Spinto dalla voglia di caramelle gommose ma stufo delle solite fragoline, coca-coline, dinosaurini eccetera noto nello scaffale dei dolciumi un prodotto diverso, con strani colori e strane forme. Guardando meglio vedo che si tratta di abomini sfigurati colorati a caso, che secondo la Sugarland dovrebbero essere Wild Maus, topi selvatici.

Come potete chiaramente vedere dall’immagine ai poveretti è rimasto ben poco di topesco, essendo probabilmente stati esposti a qualche tipo di terribile radiazione. Gli effetti sono stati devastanti: le zampette si sono atrofizzate, le orecchie si sono irrigidite, gli occhi saltati fuori dalle orbite e strane protuberanze sono spuntate ai lati del musetto. La lunghezza della coda è tre volte il corpo, e le inspiegabili variazioni cromatiche suggeriscono vari tumori della pelle.

toxic mouse

Ora, essendo le caramelle la gioia dei bambini, viene spontaneo chiedersi: a quale bambino piacerebbe un animale così malato? I colori non sono attraenti, le forme non sono accattivanti, se fossi un bambino piangerei implorando mia madre di non comprarmi mai più una cosa del genere.

Ma passiamo all’analisi organolettica.

L’iniziale mancanza di sapore che si avverte lascia subito posto a una certa acidità, tipica dei dolciumi di bassa qualità. Per distinguere meglio i sapori, si procede alla degustazione prima della sola coda, e poi del corpicino. La coda è la meno acida, e rilascia un vago retrogusto di limone, ovvero aroma all’acido citrico. Il corpicino malato invece si rivela essere la fonte dell’acidità, coprendo tutti gli altri aromi (leggo sulla confezione: sambuco, ribes nero, carote, curcuma, cartamo, peperoni (!), ortiche (!!), spinaci) che tra l’altro, come recita la confezione, sono “naturali”. Quello che resta chiaramente è la sete e l’istinto di mangiarne un’altra, e poi un’altra ancora, e così via.

Verdetto finale: se siete bambini, queste caramelle potrebbero provocarvi gli incubi.

Se non siete più bambini, amate le chicche da discount, e magari anche i mostri e i b-movie come me, queste caramelle potrebbero provocarvi più attrazione che repulsione. Anzi, queste – sorvolando sull’acidità – sono le caramelle che fanno per voi.

[a cura di Matteo]

by on 13 Maggio 2012

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