I hate you. I love you. I want 80 tampons.
Nome: Siempre tampons
Costo: €3,99 per una confezione da 80 tamponi normal, oppure 56 super
Dove: Lidl
Giudizio: 4/5
Lo so che è difficile sopportare quelle donne che, in fase mestruale, parlano, scrivono, raccontano, leggono solo del loro ciclo. Però capitemi, oggi è il primo giorno di mestruazioni e non posso fare a meno di pensare a questo.
Perché fa male, perché debilita, perché l’anemia peggiora, perché fa piangere. Perché mi mangerei anche i miei coinquilini malgrado la dieta e proprio sotto casa mia hanno aperto un forno che prepara cibi spaziali, tra i quali certi fagottini pizzosi ripieni di porcini – sempre siano lodati i porcini – che sono una meraviglia.
Ed ora sono collassata sul divano con la borsa dell’acqua calda a cercare le forze per tutti gli arretrati di lavoro, studio e faccende burocratiche da svolgere. Senza contare che fino a ieri ero in pieno delirio ormonale da sindrome premestruale e Dio solo sa quali casini riesco a combinare ogni schifosissima SPM.
Certo, con un po’ di riposo tutto sarebbe più sopportabile, ma ovviamente non è che sia possibile mettersi in mutua ogni 28 giorni, sempre che si abbia un contratto e che questo preveda la possibilità di assentarsi per malattia e, di questi tempi, sempre che si abbia un lavoro.
In ognuno di questi casi c’è comunque da rimarcare il fatto che 5 giorni di mestruo bastano a fotterti mezzo (eventuale) stipendio in assorbenti e tamponi, soprattutto nel caso in cui il vostro flusso è potente quanto il mio.
Ma a tutto c’è una soluzione, anche agli esborsi economici dovuti ai giorni di scolo. Infatti da qualche tempo a questa parte al Lidl – che poi mi sono sempre chiesta in base a cosa si definisca il genere dei supermercati, al Lidl o alla Lidl? Prima o poi lo chiederò a qualche accademico della Crusca – si trovano gli assorbenti interni Siempre al costo di soli €3,99 per una confezione da, udite udite, 56 tamponi super oppure 80 normal (avete letto bene, OTTANTA).
Non sono la prima coraggiosa ad essersi avventurata nel testare assorbenti interni low-cost (leggi qui e qui), ma anche in questo caso è possibile evincere dalla confezione che si tratta di un prodotto sicuro, è infatti certificata l’assenza di sostanze nocive da due organismi di controllo indipendenti.
Sono disponibili due formati, normal e super; li ho testati entrambi per ben 4 mesi consecutivi e ne sono estremamente soddisfatta.
Il prezzo è assolutamente imparagonabile a qualsiasi altro tipo di tamponi in commercio. Basti considerare che i Tampax in genere costano dai 4 ai 6 euro (mai capito perché il prezzo vari così tanto nei differenti supermercati) per confezioni 16/20 tamponi, a seconda del formato, e gli Ob più di 3 euro per confezioni da 12/16.
Sono privi di applicatore, il che può essere uno svantaggio quando ci si trova a doversi cambiare in bagni poco igienici, senza possibilità di lavarsi le mani come ad esempio nei locali, ai concerti, in mezzo ai boschi, nelle piazzole dell’autostrada, dietro ai camion parcheggiati e, last but non least, nelle università italiane. Comunque nemmeno gli Ob hanno l’applicatore, eppure costano 6 volte tanto. Durante la prima session di sanguinamento in cui li ho provati trovavo leggermente difficoltoso l’inserimento, ma già dal secondo ciclo non ho avuto nessun tipo di problema.
Il secondo disagio è che non esiste il formato per i flussi leggeri e nemmeno quello per i flussi Niagara, quindi mi trovo costretta a dover utilizzare altri tamponi per i momenti di fuoriuscita massiccia e quelli di sgocciolio finale.
Prodotto consigliatissimo, se penso al risparmio e alla funzionalità mi torna tutta la “joie de vivre” sottrattami dai giorni rossi. In fondo prima arrivano, prima se ne vanno e ritorneranno i fantastici giorni post ciclo in cui mi sentirò di nuovo figa, gioiosa, intraprendente e con tanta voglia di…ehm, amare, come un animaletto balzante a primavera, risvegliato dal soffio del Favonio vivificatore (daje Lucrezio, daje Epicuro, daje primavera, daje Lidl!).
La vignetta in cima è stata presa da qui, quella sulla SPM da qui e la foto delle cascate da qui. L’ultima immagine è “La nascita di Venere” di Sandro Botticelli.