Spesa ormonale

Spesa ORMONALE. Tre recensioni in una!

Sono convinta che l’Eurospin sia l’imperatore dei discount. Per due ragioni:

Primo perché, a differenza della maggior parte degli altri, non trovi marchi “celebri” manco a pagarli oro (cosa che, effettivamente, faresti). Puoi spulciare in ogni recondito angolo di vendita, spazzare gli scaffali fino all’ultimo granello di pangrattato fuoriuscito da una busta bucata e invocare l’Uomo del Monte, ma mai troverai, che so, la Barilla. Al limite la Barzilla, toh. Vuoi l’acqua San Benedetto? Niente da fare, trovi solo Guizza, Guizza  e Guizza , sei circondato da Guizza di ogni colore e forma, gasata, leggermente frizzante, naturale, declinata in Cola, Aranciata (oddio, che romantico: non Fanta… ARANCIATA!) e pseudo-chinotto…. Al limite fa capolino una timida acqua Blues, ma io diffido di un alimento che ha lo stesso nome di un profilattico. Voglio dire, comprereste mai la pizza Durex o le merendine Control?

Secondo, per l’ambiente. Solo i peggio capannoni dei bar di Caracas vengono adibiti a Eurospin, e non parlo di muri scrostati e norme di sicurezza/igiene/comune pudore infrante, ma del clima all’interno: uno strano miscuglio di Sehnsucht e forza vitale, amplificato dall’assenza di musica che tra l’altro porta in primo piano i tipici-rumori-da-supermercato. O forse è solo l’Eurospin dove vado io ad essere particolarmente sfigato.

Premesso ciò, iniziamo.

 

Può capitare che tu sia una fanciulla soggetta a repentini cambi d’umore, e può capitarti, come capita a ogni essere umano, di passare a volte attraverso giornate a dir poco nefaste. In questo caso la spesa può diventare un po’ complicata: stai pur certa che mai uscirai dal supermercato con quello di cui avevi realmente bisogno. I tuoi ormoni ti spingono a ignorare beatamente i reparti di “alimenti utili” (pasta? Verdure? Ma anche sottaceti, per dire) e a fiondarti verso gli scaffali delle cazzate ipercaloriche.

Perché è questo che in fondo vuoi: strafogarti di consolazione.

E mentre sei indecisa se prendere il simil-Bounty, il simil-Twix e un’altra roba che francamente non saprei nemmeno definire, ma è molto marrone e molto ripiena, ecco che il tuo sguardo si posa su di loro.

Gli spumoni dell’oratorio.

Cioè, non che si chiamino davvero così, non so nemmeno se abbiano un nome, in realtà, ma per capirci, sono quelle cupolotte di cioccolato-fuori e spuma-bianca-cariadenti-dentro che ogni bambino goloso sognava prima di diventare adolescente e cambiare tenore di sogni. Costavano 200 lire ai tempi.

Ok, miei (nostalgia canaglia!).

Tuttavia, non hai considerato che potrebbe venirti un’insensata voglia di salato. Insomma, agli ormon non si comanda, si sa. Allora passi allo scaffale cazzate-ipercaloriche-in-sacchetto e qui, la verità, la scelta è meno ponderata. Il salato ha meno charme. Anni di pubblicità subita ti fanno arraffare più o meno a caso una scatola rossa sfacciatamente simile a quella delle Cipster, e via verso casa, che già ti stai gustando gli spumoni dell’oratorio.

Sulla via della cassa però vieni assalita da un profondo senso di colpa per quello che succederà al tuo sedere dopo lo strafogamento consolatorio. Siccome di mettere a posto spumoni e pseudo-Cipster proprio non se ne parla, decidi che da lunedì inizierai ad avere una vita sana ed equilibrata e ti fiondi al reparto salutista. Che all’Eurospin occupa più o meno lo stesso spazio che ha nell’armadio di uomo del ventunesimo secolo lo scaffale dei copricapi medievali. Qui la scelta, più che poco oculata, è obbligata, e butti nel carrello dei crostini integrali (l’idea che due giorni dopo tu li possa coprire di doppi strati di burro e marmellata  al momento non ti sfiora. Illusa).

Ok, ora puoi andare a pagare.

 

Dopo attenta degustazione, ecco i risultati della spesa ormonale:

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Cosa: spumoni dell’oratorio

Marca: Guf. Oppure questo è il nome del prodotto, non ho capito. Comunque li produce una tal Evirasminde in Danimarca.

Dove: Eurospin

Prezzo: 0,89 cent. per 6 miracoli di Dio

Giudizio: 5/5

SONO LORO!!! Sono assolutamente loro! Non so se abbiano fatto un accordo con Don Bosco o che, ma sono identici a quelli della mia infanzia o, almeno, al ricordo che ne ho. Ho abbracciato la confezione alla fine.

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Cosa: Chips sfogliatine di patate, da etichetta. Cipster de noartri, secondo me.

Marca: Mambo kids

Dove: Eurospin

Prezzo: 0,59 per una confezione da 65 grammi (per chi come me non applica le leggi matematiche di massa e volumi alla vita reale: le dimensioni di una scatola di Cipster. Ma guarda un po’).

Giudizio: 4/5

Sono buone, non ce n’è. Perfette per la consolazione e per nutrire i rotoli adiposi al grido di “Ne prendo ancora una, ma una soltanto” (illusa, vol. II). La confezione è come quella delle Cipster, ma non proprio. La forma è come quella delle Cipster, ma non proprio (sono a metà tra un cornflake e un globulo rosso), il sapore è (surprise, surprise) come le Cipster, ma non proprio. Copioni ma coerenti.

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Cosa: Crostini con farina integrale

Marca: Tre Mulini

Dove: Eurospin

Prezzo: 0,59 (in offerta. Erano, mi pare, 0,79 a prezzo pieno)

Giudizio: 3/5

Allora, non è che siano cattivi. Sanno di integrale (ovvero di poco), il problema è che mentre ne porti uno alla bocca, percepisci un inconfondibile profumo di burro. E se voglio innalzare il mio corpo verso una sana alimentazione, non mi va di sentire profumo di burro. C’è qualcosa che non va, specialmente se il burro non appare nemmeno negli ingredienti, e quindi si beccano un 3 causa scompenso sensoriale.

Tra l’altro, la confezione ripete per ogni lato che sono ricchi di fibra. Vi farò sapere se sarà all’altezza delle aspettative.

 

[a cura di Elena]

by on 6 Aprile 2012

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